Una nauseabonda partita ad osu!

Attenzione: Non leggere questo scarabocchio prima o durante i pasti (o in caso di stomaco debole)!

 

Era un lungo noioso pomeriggio, e un’anonima giocatrice accanita di osu! che chiameremo Pippi non aveva voglia di fare i compiti, quindi decise di perdere tempo sul PC facendosi un giro sullo Voltotomo (Facebook) e sul Cinguettatore (Twitter), ma all’improvviso notò l’icona di osu! sul suo desktop… era cosi bella, cosi affascinante… Pippi non poté fare a meno di assaltarla puntandola con il mouse e facendo un letale doppio-clic. Questo gesto fu un piccolo passo per il mouse, ma un grande passo per il cursore a forma di freccetta. Il gioco mostrò la sua allegra splash screen circolare, di colore rosa, e non tardò ad arrivare alla schermata principale. Pippi, eccitata, collegò la sua tavoletta grafica ad una porta USB del computer e cliccò sul tasto “Play”, poi su “Solo”. Tutto ciò la fece sentire come una soldatessa pronta ad entrare in una guerra fatta di beatmap e hit-circle.

 

La schermata di selezione delle beatmap apparve in tutta la sua gloria. Pippi avrebbe potuto giocare una beatmap nightcore… avrebbe potuto giocare una beatmap dei Vocaloid… e invece scelse quella strana beatmap che aveva scaricato da un sito di incontri online. La partita si avviò, mostrando la schermata di attenzione per l’epilessia. Pippi, incurante, non la notò nemmeno e aspettò l’inizio della canzone. All’inizio riuscì a prendere tutti gli hit-circle e gli slider, ma ad un certo punto, quasi alla fine, fece un miss. Incredula e innervosita, ci riprovò immediatamente, ma sbagliò ancora allo stesso punto. Arrabbiata, ci riprovò ancora e ancora, fino ad arrivare a 70 retry. Pippi non era una cattiva giocatrice, ma proprio non riusciva a prendere quel maledetto hit-circle! Si sentiva delusa e amareggiata. La voglia di vivere la stava abbandonando. Decise di riprovare ancora una volta… questa volta sentiva che non avrebbe potuto fare a meno di completare quella beatmap con un un Perfect. Stava cominciando a sentirsi male, ma pur di riuscirci era disposta anche a sopportare un po’ il dolore al polso e l’ansia che le stava salendo. Hit-circle dopo hit-circle, arrivò a quel punto maledetto, ma qualcosa non andava. Sentì un ribollio nello stomaco, e molto presto si ritrovò con la bocca piena ad affrontare uno dei peggiori conati della sua vita. Non riuscì a trattenersi: “SBLEURGH!” le tornò su tutto il suo pranzo e lo vomitò sulla tastiera facendolo uscire con prepotenza sia dalla bocca che dal naso. Tutta la tastiera era piena di sbocco e la tavoletta grafica era diventata un viscido lago formato dal suo rigurgito. Pippi era esausta e senza forze, ma qualcosa la motivò a continuare quella partita… infatti, si accorse che come per magia aveva preso l’hit-circle che la faceva impazzire. Decise di non demordere: prese con le sue mani la penna per la tavoletta (anch’essa ricolma di vomito) e decise di continuare quella beatmap. Appoggiò le sue dita sui tasti Z e X di quella sozza tastiera e provò il brivido di toccare con mano il suo stesso rigetto. Appena finito il break di qualche secondo, si rimise subito a giocare, notando però che qualche pezzettone di pastasciutta non masticato bene si era incastrato sotto il tasto Z, rendendo difficoltoso effettuare gli stream. Tuttavia, dopo aver premuto bene il tasto ripetutamente, il pezzettone si maciullò dentro la tastiera, liberando Pippi da questo fastidio. Finalmente, Pippi riuscì incredibilmente a completare la beatmap con un Perfect!

 

Dopo quell’ardua impresa, Pippi fissò lo schermo, soddisfatta, rimanendo a bocca aperta con le gocce di sbocco che le colavano sui pantaloni e concluse la partita facendo un rutto da camionista e premendo la combinazione di tasti ALT+F4.

 

Morale della favola: Non giocare mai a beatmap scaricate da siti di incontri online.